Cofanetto Franks

Il Franks Caskets è esposto al British Museum. Pannello frontale e coperchio

Il Franks Casket (o Cofanetto Auzon) è un piccolo scrigno anglosassone fatto di ossa di balena risalente agli inizi dell'VIII secolo, ora è custodito nel British Museum. Il cofanetto è fittamente decorato con bassorilievi di episodi narrativi e iscrizioni prevalentemente in rune anglosassoni. Generalmente si suppone provenga dalla Northumbria[1] ed è di incredibile valore per gli studi sugli albori dell'arte e della cultura anglosassone. Sia l'identificazione delle immagini sia l'interpretazione delle iscrizioni runiche sono state molto importanti per l'avanzamento in questi campi.[2]

L'opera presenta diverse influenze culturali e tematiche. Include una singolare rappresentazione cristiana, l'adorazione dei Re Magi insieme a rappresentazioni derivanti dalla storia romana (imperatore Tito), dalla mitologia romana (Romolo e Remo) e da almeno una delle leggende appartenenti alle credenze delle popolazioni germaniche: quella di Weland il fabbro. Tra le varie interpretazioni figurano un episodio della legenda di Sigurd, uno sconosciuto della vita di Egil, fratello di Weland, una leggenda omerica riguardante Achille, e forse anche un'allusione alla leggendaria fondazione dell'Inghilterra di Hengist e Horsa.

L'iscrizione "mostra un deliberato virtuosismo linguistico e alfabetico; nonostante sia scritta maggiormente in inglese antico e in alfabeto runico, l'artista ha inciso anche parti nell'alfabeto latino e romano, poi nuovamente in rune concludendo in lingua latina".[3] Alcune rune sono intagliate capovolte o al contrario.[4]

  1. ^ The first considerable publication, by George Stephens, Old-Northern Runic Monuments of Scandinavia and England (1866–1901) I-II:470-76, 921-23, III:200-04, IV:40-44, placed it in Northumbria and dated it to the 8th century. Although A.S. Napier (1901) concurs with an early 8th-century Northumbrian origin, Mercia, and a 7th-century date, have also been proposed. The British Museum website (see external links) says Northumbria and "first half of the 8th century AD", as does Webster (2012a:92), "early part of the eighth century".
  2. ^ Vandersall summarises the previous scholarship as at 1972 in setting the casket into an art-historical, rather than linguistic context. Mrs Leslie Webster, former Keeper at the British Museum and the leading expert, has published a new short book on the casket (Webster 2012b).
  3. ^ Webster (2000).
  4. ^ Parsons (1999, 98-100) has an important discussion on the runes used in the Franks Casket.

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